L’infiammazione della ghiandola prostatica provoca dolore, problemi con la minzione e disfunzione erettile. In presenza di complicanze, la prostatite diventa causa di impotenza e infertilità. Il trattamento della malattia ha lo scopo di eliminare i sintomi spiacevoli e ripristinare il funzionamento della ghiandola. Nei casi in cui la causa del processo infiammatorio sono i microrganismi patogeni, il regime di trattamento per la prostatite prevede necessariamente l'assunzione di uno o più farmaci antibatterici. Quali antibiotici sono considerati i migliori per il trattamento della prostatite e come assumerli correttamente?
Principi di base e benefici del trattamento
Molto spesso gli uomini hanno domande: "Cosa sono gli antibiotici? ", "Perché è necessario assumere agenti antibatterici per l'infiammazione della prostata? "
La principale differenza tra gli antibiotici e gli altri farmaci è la loro capacità di sopprimere la crescita dei batteri che causano malattie infettive. Allo stesso tempo, i principi attivi del farmaco inibiscono solo la microflora patogena, praticamente senza alcun effetto sulle normali cellule del corpo.
La necessità di una terapia antibatterica viene stabilita nella fase diagnostica. Se il paziente presenta sintomi caratteristici della prostatite, il medico prescrive una serie di test diagnostici per identificare le cause della patologia. Nella fase iniziale viene eseguita un'analisi delle urine, del liquido seminale e del raschiamento dell'epitelio dall'uretra. Se viene rilevata la microflora patogena, al paziente viene diagnosticata una "prostatite batterica". Successivamente, viene effettuato un test per determinare la sensibilità dell'agente patogeno ai principali tipi di farmaci antimicrobici. In questo modo si stabilisce quali farmaci antibatterici saranno efficaci per un particolare paziente.
Il trattamento della prostatite con antibiotici presenta diversi importanti vantaggi:
- C'è una rapida eliminazione dei microbi patogeni che causano il processo infiammatorio.
- Il corpo inizia a produrre sostanze che impediscono l'ulteriore proliferazione di batteri patogeni. In questo modo è possibile evitare complicazioni e ridurre la probabilità di esacerbazioni nella forma cronica della patologia.
- La disponibilità di varie forme di farmaci (soluzioni iniettabili, compresse, supposte) consente di selezionare i farmaci adatti per ciascun paziente.
- La complessa terapia antibatterica consente di eliminare tutti i tipi di agenti patogeni e garantire il completo recupero. In questo caso possono essere utilizzati diversi tipi di farmaci diversi, nonché antibiotici ad ampio spettro di nuova generazione, sviluppati per l'uso in urologia.
È importante ricordare che non esiste ancora una cura universale per la prostatite. L'autosomministrazione di qualsiasi farmaco può portare ad un peggioramento della condizione e all'infiammazione che diventa cronica.
Quali antibiotici prendere per la prostatite
Nella medicina moderna vengono utilizzate diverse classi di agenti antibatterici, che differiscono per struttura chimica e capacità di sopprimere la crescita di alcuni tipi di agenti patogeni.
Gli antibiotici urologici per gli uomini sono usati per trattare l'infiammazione della ghiandola prostatica. Consideriamo più in dettaglio i gruppi di farmaci urologici e il loro significato clinico.
Alcuni dei farmaci elencati sono usati come antibiotici per l'adenoma prostatico benigno in caso di complicanze della patologia mediante un processo infiammatorio di eziologia infettiva.
Il più efficace
Il problema principale in presenza di qualsiasi malattia infettiva è la resistenza batterica agli antibiotici di prima generazione. A questo proposito, i farmacologi migliorano costantemente i farmaci esistenti, creando sulla base farmaci più potenti di seconda, terza e quarta generazione.
L'esecuzione della coltura batterica e la determinazione della sensibilità dei microrganismi consentono di determinare gli antibiotici più efficaci per la prostatite.
Attualmente, molti urologi introducono quanto segue:prodotti contenenti antibiotici:
- Fluorochinolone di seconda generazione con buona capacità di penetrazione. Grazie all'elevata concentrazione del principio attivo nelle cellule, è attivo contro la maggior parte degli agenti patogeni intracellulari.
- Un prodotto del gruppo delle tetracicline con un ampio spettro d'azione. La concentrazione massima del farmaco nella prostata viene osservata entro 30 minuti dalla somministrazione, il che è molto importante se è necessario un rapido effetto terapeutico durante le riacutizzazioni. Questi antibiotici per la prostatite, relativamente economici ed efficaci, hanno effetti negativi minimi sul corpo del paziente.
- Cefalosporine di terza generazione ad elevata attività antibatterica contro batteri quali Escherichia coli, gonococco, Proteus, Enterobacter.
- Efficace in presenza della maggior parte dei tipi di agenti patogeni. L'introduzione dell'acido clavulanico nella composizione del farmaco ne garantisce la resistenza agli enzimi batterici.
- Contiene amoxicillina. Consigliato per la prostatite causata da batteri gram-positivi e gram-negativi.
- Aminoglicoside per eliminare la maggior parte dei batteri gram-negativi. Penetra nella fonte dell'infiammazione entro 50-60 minuti, alleviando i principali sintomi nella fase acuta della malattia.
- Un farmaco del gruppo dei lincosamidi per eliminare batteri gram-positivi e protozoi parassiti.
Ciascuno dei farmaci elencati ha i suoi vantaggi, quindi solo un urologo può determinare i migliori antibiotici per la prostatite.
Caratteristiche del trattamento delle forme acute e croniche
La prostatite può essere acuta o lenta con periodi alternati di esacerbazione e remissione. Quando si prescrivono farmaci, è necessario tenere conto della forma della malattia.
Pertanto, con il rapido sviluppo del processo infiammatorio con un significativo deterioramento del benessere del paziente, è necessario il ricovero ospedaliero. Per fornire rapidamente i principi attivi ai tessuti infiammati, gli antibiotici vengono somministrati tramite infusione endovenosa o iniezione. Per garantire un trattamento efficace della prostatite acuta negli uomini, vengono selezionati i farmaci della classe delle cefalosporine. Dopo che si è verificato un miglioramento, il medico può sostituire i farmaci con altri più delicati.
Gli antibiotici per la prostatite infettiva cronica dovrebbero essere assunti per un periodo di tempo più lungo. Il decorso generale è suddiviso in più cicli con eventuale sostituzione dei farmaci in assenza di dinamiche positive. Al paziente vengono prescritte iniezioni o compresse. Gli antibiotici per la prostatite asintomatica vengono utilizzati anche sotto forma di supposte. A un uomo possono essere prescritte supposte antinfiammatorie e antipiretiche.
In quali casi il trattamento è controindicato?
Nella scelta di un medicinale per l’infiammazione della prostata, il medico deve tenere conto delle caratteristiche del corpo del paziente, della presenza di allergie e delle relative diagnosi.
In alcuni casi, l'assunzione di agenti antibatterici è controindicata a causa dell'intolleranza individuale ai loro componenti. Inoltre, gli antibiotici non vengono prescritti ai pazienti con gravi anomalie della funzionalità renale. Sono usati con cautela in presenza di alcune malattie dell'apparato digerente.
Quando si scelgono i farmaci è necessario tenere conto dell'età del paziente. Pertanto, un antibiotico per la prostatite viene prescritto a un uomo adulto senza limiti di età, nell'adolescenza vengono selezionati analoghi naturali dei farmaci sintetici.
È possibile curare la prostatite senza antibiotici?
Nonostante l'elevata efficacia dei farmaci antibatterici, il loro uso ha un certo effetto negativo sul corpo.
È possibile fare a meno dei battericidi sintetici o sostituirli con analoghi naturali più sicuri?
Sfortunatamente, con una forma batterica della malattia, questo è l'unico modo per migliorare rapidamente le condizioni del paziente e eliminare completamente gli agenti patogeni infettivi. Il trattamento della prostatite senza antibiotici è impossibile.
Raccomandazioni generali per la terapia antibatterica
Il successo del trattamento dipende non solo dalla corretta selezione dei farmaci. Un fattore importante è il rispetto da parte del paziente di alcune regole di base durante il corso terapeutico e durante il periodo di riabilitazione.
- Gli antibiotici per l'infiammazione della prostata dovrebbero essere assunti solo come prescritto da uno specialista.
- La durata della terapia è determinata tenendo conto del tipo di agente patogeno e dello stadio della malattia, pertanto, per il completo recupero è necessario completare completamente il ciclo di trattamento raccomandato per la prostatite. La sospensione prematura dei farmaci porterà in futuro alla necessità di utilizzare antibiotici più potenti.
- Durante la terapia antibatterica è necessaria una dieta ad eccezione di spezie, cibi grassi, sottaceti e dolci.
- Per alcune reazioni del corpo agli antibiotici, l'elenco dei farmaci è integrato con epatoprotettori, probiotici e farmaci antiallergici. Poiché la microflora benefica viene parzialmente danneggiata dall'uso di battericidi, durante la terapia antibatterica è indicata l'assunzione di un farmaco antifungino (Nistatina).
Gli antibiotici influenzano il numero e l'attività degli spermatozoi e pertanto la capacità di concepire viene ripristinata non prima di 3-4 mesi dopo il recupero.
Attualmente, gli antibiotici sono l’unico mezzo efficace nel trattamento della prostatite infettiva. La corretta combinazione di farmaci e il rispetto delle raccomandazioni del medico curante sono le condizioni principali per ripristinare il funzionamento della ghiandola prostatica.